Poesie Dorsali

Questa è una strana iniziativa. Non è un contest, almeno non totalmente. Non è proprio un meme, non solo. Lo abbiamo cambiato Memetest o, in forma contratta, Meme’st. Non è un contest perché non ha un’organizzazione centrale e tutti possono prendervi parte replicando a loro volta l’idea sul proprio blog, anche indipendentemente da questo ambito maumozio-scafrogliano. Non è semplicemente un meme, almeno non di quelli classici che girano. E’ un’idea che si propaga ma in forma strutturata, con regole adattive al contesto in cui si adatta. L’idea dovrebbe propagarsi e raggiungere un proprio equilibrio. O forse potrebbe non raggiungerlo mai, chi lo può sapere a priori. Questo memetest non l’abbiamo inventato noi, è anzi molto diffuso e noi ci accingiamo a riproporlo con questa nostra iniziativa.
Quello di cui ci andremo ad occupare si chiama Poesia Dorsale. Il tutto consiste nel formare una pila con alcuni libri, sui quali siano presenti i titoli sui dorsi, e formare un pensiero poetico. Un esempio lo fornisce Mauro con la sua La volontà di essere felici (come Thomas Mann incredibile…).

 

La volontà di essere felici

La poesia dorsale sarà quindi:

 

La volontà di essere felici (titolo)

 

Una storia anche d’amore,

la storia dell’amore.

Da un’altra carne,

la bambina dietro la porta,

il padre e lo straniero

Io non ho paura,

ragionevoli dubbi.

L’amore non guasta,

S’e’ fatta ora

una nuvola come tappeto.

 

Facile, no?! Basta avere libri ai iosa a casa e tutti ne avrete a bizzeffe, librerie a sette ripiani di libri ciascuna!

Nel caso, grazie all’espediente della licenza poetica, si possono usare cataloghi Ikea, orari ferroviari, elenchi telefonici, libri universitari, cd, dvd, musicassette, lp (purché abbiano dorsi), fumetti (idem). Tutto purché abbia un dorso (persino scritto sul dorso di una mano!).

Tutti sono liberi un po’ come vogliono. Noi abbiamo aperto una galleria in cui raccogliere le opere e alla fine del memetest (31 dicembre probabilmente) si vota tutti assieme il pezzo più bello. Potete mandarci anche pezzi composti in vostre edizioni del memetest che ritenete molto significati, o solo simpatici, noi li raccogliamo tutti. Premio tanta gloria.

L’iniziativa è partita dal geniale Silvano Belloni!

La Fondazione Frammenti Mobili ha fatto subito sua l’idea e prova a lanciarla coinvolgendo per istinto provocatorio (anche se la cosa non finisce qua, potranno esserci altri scaglioni o possiamo venire noi a casa vostra ad ordinarvi i libri):

Propagate sul vostro blog o fate partecipare direttamente da voi, come volete. L’imperativo categorico è: fare.

Diego, Barbarella, Anna, Max., Giuseppe, Tanya.

5 pensieri su “Poesie Dorsali

  1. Possibile che con sette piani di libri ancora non hai prodotto nulla?! Ahi ahi ahi ahi… qua finisce a pecore sparate dal Celio! Una carriola di organi ovini, raccolti al circo massimo, una tragedia!

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  2. mia cara come tu sai di libri ne ho tantissimi e verrebbero fuori poesie a iosa ma……sono tutti negli scatoloni in attesa del completamento della nuova casa. momentaneamente sto nella casa di roby e di mio ho solo qualche vestito. se continuerete per qualche mese darò anch\’io il mio contributo. a presto anna

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